Condizioni e prezzi sono indicati sui formulari. Per verificare la disponibilità delle strutture consultare il calendario, che potete visionare cliccando:
Il Consiglio parrocchiale (CP) di Lamone-Cadempino conta sette membri. Il parroco ne fa parte di diritto e ai Municipi di Lamone e Cadempino spetta la designazione di un loro rappresentante. Questo organismo è eletto dall’Assemblea parrocchiale e i membri rimangono in carica per quattro anni. Le sedute hanno luogo, di regola, una volta al mese. Oltre a rappresentare e tutelare gli interessi della Parrocchia verso terzi, comprese le procedure amministrative, i compiti principali del Consiglio parrocchiale sono: amministrare i beni parrocchiali e i patrimoni legati alla Parrocchia, provvedere al restauro e alla manutenzione dei beni di proprietà, occuparsi dell’organizzazione e della conservazione dell’archivio parrocchiale, allestire i regolamenti per l’uso del Centro parrocchiale e di altri edifici. Per le spese di gestione – osserva il presidente Sergio Vecchi – il CP richiede i finanziamenti alla Fondazione ecclesiastica S. Andrea. Il funzionamento e la buona organizzazione del Consiglio parrocchiale sono dovuti anche al sereno e costruttivo ambiente creatosi negli anni: motivazione, rispetto, passione e buon umore sono infatti i valori che contraddistinguono i membri del CP e l’amministrazione. I progetti più importanti portati a termine negli ultimi anni dal CP sono stati il restauro del Centro parrocchiale e la ristrutturazione dell’immobile e della chiesetta a Rogià, come pure diversi interventi «minori» di manutenzione degli immobili della Parrocchia. Fra coloro che hanno presieduto il Consiglio parrocchiale segnaliamo: Siro Casari, Carlo Franchini, Giacomo Ghezzi e Pio Peverelli. Durante il ministero di don Giovanni Sarinelli e di don Carlo Quadri, Rocco Induni ha svolto l’importante funzione di segretario del CP; da parte sua, Attilio Grandi ha operato a lungo quale rappresentante del Municipio di Lamone.
Parroco
Padre Angelo Fratus
Membri del Consiglio parrocchiale
Sergio Vecchi – Presidente Tom Cantamessi – Vice presidente Padre Angelo Fratus – parroco Stefano Del Croce- rappresentante Comune di Cadempino Michele Vescovi – membro Giovanna Branca Benicchio – membro Mauro Vismara – rappresentante Comune di Lamone Luisa Lurati – segretaria
La Biocassetta è un progetto di CatiBio, l’azienda agricola sociale di CaritasTicino, che promuove l’integrazione sociale attraverso il lavoro e la tutela del nostro territorio ticinese. Ogni settimana puoi prenotare e ritirare, una cassetta ricolma di verdure stagionali, (a 10.-CHF) coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica a Pollegio (dove ha sede l’azienda agricola sociale CatiBio), insieme ai partecipanti al Programmaoccupazionale e ai richiedenti asilo.
I ricavi della Biocassetta contribuiscono a supportare e migliorare i progetti sociali di Caritas Ticino.
Dal 27 gennaio 2023 è possibile prenotare la tua cassetta e ritirarla presso l’amministrazione parrocchiale di Lamone, in Via alla Chiesa 6, sotto la casa parrocchiale: tutti i venerdì dalle 13:30 alle 17:30, su ordinazione. Potrai prenotare la cassetta dal venerdì al mercoledì seguente fino alle 14:00:
Sabato 7 ottobre 2023: gita parrocchiale alla Certosa di Pavia con visita a Pavia.
Ci spiace, ma non possiamo più accettare iscrizioni in quanto tutti i posti del pullman sono già riservati
Per iscriversi al pranzo si può trovare il tagliando alla Chiesa di Cadempino o annunciarsi all’Amministrazione parrocchiale al n. tel. 091 966 79 81 o tramite mail: parrocchialamone@bluewin.ch
«Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un’altra cadde fra i sassi, dove non c’era molta terra, e subito spuntò perché non c’era un terreno profondo; ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò. Un’altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto. E un’altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno » (Mc 4,3-8).
Questa esposizione introduttiva intende stimolare i pastori e gli operatori della catechesi a prendere coscienza della necessità di guardare sempre al campo della semina e a farlo da una prospettiva di fede e di misericordia. L’interpretazione del mondo contemporaneo che qui viene presentata, ha ovviamente un carattere di provvisorietà connesso con la contingenza storica.
Trasmettere la fede – la catechesi
La catechesi è l’azione della Chiesa per portare a fare un’esperienza concreta, affettiva di Gesù, per fare discepoli, per aiutare i giovani a credere che Gesù è il Figlio di Dio, affinché, mediante la fede, essi abbiano la vita nel suo nome, per educarli ed istruirli in questa vita e così costruire il corpo di Cristo.
La catechesi ha come primo intento l’annuncio del Vangelo con un’anima missionaria del progetto di umanità di Gesù che deve coinvolgere tutta la vita il pensare, l’agire e l’amare.
Il primo annuncio del Vangelo, allo scopo di suscitare la fede, ricerca delle ragioni per credere; esperienza di vita cristiana per una testimonianza ecclesiale, apostolica e missionaria.
Per un’esperienza di Fede incisiva, abbiamo ritenuto opportuno formulare un cammino per l’iniziazione cristiana, ordinato in questo modo: