Il 7 aprile 2024 si è tenuta l‘inaugurazione della chiesa dopo i restauri
Archivi categoria: Restauro
Opere presenti in chiesa
Immagine
Informazioni sulle opere presenti in chiesa
Donazioni pro restauro
…se ai restauri vuoi partecipare
un po’ di vino puoi acquistare…
a 25.-chf la bottiglia
VINO ROSSO MERLOT 2020
Cantina Pelossi, Lugano-Pazzallo
VINO BIANCO JOHANNISBERG 2020
Franz-Josef Mathier AG, Famiglia Benicchio
con etichette del Centenario del Centro Parrocchiale
L’incasso sarà devoluto al restauro
della chiesa parrocchiale Sant’Andrea di Lamone
Gli interessati si possono rivolgere
all’amministrazione parrocchiale:
tel. n. 091 966 79 81 o tramite e-mail: parrocchialamone@bluewin.ch
Conto pro restauro chiesa: IBAN CH67 8080 8008 0954 1578 0
Restauro
Indice
Cronistoria
Prima e dopo
Relazione restauratore
Dipinti figurativi, decorazioni pittoriche, stucchi e dorature, intonaci storici.
L’obiettivo del nostro intervento è stato quello di valorizzare l’apparato decorativo presente in chiesa. Questo era stato molto rimaneggiato nel tempo e ridipinto con prodotti impropri e colori non adeguati.
Per creare un’armonia tra cappelle, dipinti e gli elementi plastici, si è pensato di recuperare una situazione cromatica generale esistente verso la metà del 1800.
Sui fondi delle pareti e delle volte, in origine decorate, si è proceduto ad una semplificazione, in quanto un recupero dei dipinti originali non era purtroppo più possibile.
Siamo pero’ riusciti a riproporre gli spazi che erano occupati da cornici modanate nelle lesene e nei sottarchi con al centro dei rosoncini.
Un altro recupero possibile è stato quello della decorazione ornamentale della finestra sulla lunetta in controfacciata.
Sui dipinti figurativi è stato realizzato un intervento di conservazione e restauro con una pulitura dell’intenso sporco superficiale, il consolidamento del colore ed un’integrazione pittorica delle perdite delle crepe e delle abrasioni.
Nelle due cappelle laterali con i preziosi stucchi, si è asportata completamente la ridipintura realizzata nella seconda metà del
XX sec. con colore sintetico, come anche le pesanti dorature a bronzina applicate in aree non corrette.
Questo intervento ci ha permesso di riscoprire i colori del 1827 e le tracce delle dorature originali.
I ritocchi delle cadute di colore e degli stucchi, da noi ricostruiti laddove compromessi ed il rifacimento delle dorature con foglia d’oro 24k, ci restituiscono una visione molto simile alla situazione del XIX sec.
Rudy Sironi
A&S Conservazione beni Culturali sagl, 6817 Maroggia